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Il mondo degli assenti

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Forse davvero questo mondo non è nostro
così pieno delle anime degli assenti
inudibili e invisibili, ma molti più di noi.
Ognuno ne ha da uno a cento a fianco
anche milioni
se conti i pezzi di prato che son piaciuti
e le cime dei monti
e altre mille e mille ancora perse nel vento
e l'io di eri e di domani perso nel tempo.
E sono in pace, in un luogo di gioia, sollevati,
o semplicemente non sono,
non sono qui, a girare per centri commerciali e spiaggie
o a far lo struscio in centro
dove andiamo noi per non vederli.
E non vediamo neanche l’altra gente.
Qui ci siamo solo noi, e non ci diamo pace.
Solo a volte al bosco un respiro muove le foglie
o la sera, spente le televisioni la luce dei lampioni illude una presenza.
C’è chi si addormenta il cuore
con qualche goccia di antidolore
o qualche polverina magica che costa più del dolore.

 

Ma poi quale dolore
se e così bello riuscire a risentire le loro inudibili voci.

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